Da Ex arbitro dilettantistico e genitore vorrei segnalare come alcune società sportive (non solo calcio, ma anche basket, tennis, rugby) abbiano iniziato un percorso di ri-educazione dei genitori un po’ troppo tifosi.
Spesso infatti sono proprio i genitori che con il loro comportamento non troppo sportivo creano situazioni di disagio e imbarazzo ai piccoli atleti, alle società e agli arbitri stessi. Ecco riportato un esempio che ho visto appeso e che testimonia un bel grado di serietà della società che lo ha proposto!
Consigli per il genitore a bordo campo
1- L’allenatore allena. L’arbitro arbitra. Tu divertiti ! Il tuo compito è sostenere la squadra e tuo figlio, ed incitarlo a migliorarsi, quindi non pensare ai consigli tecnici e goditi la partita
2- Non c’è partita senza due squadre. Non c’è gioco senza avversari. Divertiti e applaudi più forte che puoi !
3- La partita inizia nello spogliatoio, continua in campo e finisce con la doccia. Cerca di rispettare questi momenti e lascia che tuo figlio si viva il gruppo !
4- La panchina non è una sconfitta ma il punto di partenza. Non discutere le scelte dell’allenatore. Spiega a tuo figlio che l’impegno in allenamento premia sempre e che arriverà il suo momento
5- La partita è la verifica dopo una settimana di allenamenti. Impara a cogliere i miglioramenti della squadra e di tuo figlio e non pensare solo al risultato. Non importa se “ha vinto” o se “ha perso”, pensa solo che “OGGI SI E’ DIVERTITO”.
Autore: Raffaele Bumotich (PL)
Fonte: http://www.romagnamamma.it/2015/02/un-cartello-must-bordo-campo-cari-genitori-godetevi-la-partita/
http://milano.repubblica.it/dettaglio/i-bambini-della-scuola-calcio-ai-papa-non-rovinateci-il-piacere-di-giocare/1780300